Settembre, tempo per tingere

Di Gina Bruno
 
Questo laboratorio sulla tintura naturale lo stiamo sognando da moltissimo tempo, da quando 4 anni fa Paola Della Pergola portò nel nostro giardino delle piantine di Rubia Tinctorum (robbia) da curare e far crescere per il futuro. Si tratta di una pianta molto preziosa, originaria del Mediterraneo le cui radici tingono di un colore rosso usato fin dall’antichità per tingere tessuti, pelli e pergamene. Finalmente dopo 4 anni siamo riusciti anche a produrne i semi e dalla prossima primavera ne faremo crescere altre insieme al nostro gruppo di piccoli giardinieri che da oramai un anno lavora con noi per fare di questo giardino un luogo di crescita e sperimentazione.
 
Paola è arrivata con pentole e mestoli, fiori secchi, radici sminuzzate, ghiande e sfoglie di cipolla secca. Abbiamo sentito i profumi, guardato i colori, osservato le piante in vasca e fatto un confronto con i materiali raccolti ed essiccati utili per tingere e creare bellissime ed uniche sfumature su lana e tessuti. Era come trovarsi di fronte ad una saggia strega, una curandera che parla di anima ed energia delle piante, che vede in una radice non una semplice radice, ma una connessione con la madre terra. Paola non è venuta da sola, ma con le sue amiche Bertha e Piera, due donne ecuadoriane che conoscono tutti i segreti del cacao ed è stato amore a prima vista, ci siamo dette: chi ci impedisce di fare dei laboratori su questa pianta straordinaria che ci dà tanta gioia e conforto? E allora così sia, mettiamo in cantiere anche cacao e cioccolato.
 
Mentre aspettavamo i tempi di immersione dei nostri tessuti nelle pentole bollenti contenenti cipolla e radici di robbia, abbiamo iniziato a costruire il nostro erbario collettivo, ciascuno ha scelto una pianta, le abbiamo osservate e disegnate, una volta essiccate le attaccheremo dietro al disegno per costruire uno schedario che conterrà foglie, parti di fiori, semi e una piccola descrizione. Magari questo erbario potrà essere utile per ricerche scolastiche oppure potranno essere portate a scuola per discutere con gli/le insegnanti di scienze. Insomma, l’unico limite è la nostra fantasia, possiamo fare tutto, anzi, lo stiamo già facendo e non ci fermeremo mai perché imparare, sbagliare, sporcarsi e confrontarsi è un modo bellissimo per crescere.
 
 
Laboratorio realizzato il 5 settembre 2021 all’interno del ciclo Ci Vuole Un Fiore con il sostegno di Bando 57Fondazione di Comunità Milano Onlus e Fondazione Peppino Vismara.