Cinema di ringhiera 2021

Lasciamo la parola ai cortili, lasciamo agli abitanti la gioia di raccontare l’esperienza di ospitare una tappa della ormai tradizionale rassegna dei cortili derganesi, il nostro amato Cinema di Ringhiera.
Non ci ha fermato nemmeno il covid, le ultime due edizioni sono avvenute senza pubblico, in sicurezza e con proiezioni rivolte solo agli abitanti dei cortili perché l’importante è andare avanti, fare sempre quel che si può, anche in piccolo, perché la cultura non deve fermarsi, perché il cinema deve illuminarci.
 
Qui potete leggere le parole di un abitante di via Bruni 13, che ha inaugurato questa sesta edizione, sperando che sia l’ultima senza pubblico esterno.
 
DESIDERI DI LEGAMI, LEGGEREZZA BELLEZZA
DI LISA GHEZZI
 
Sono fiera del mio cortile, che ha voglia di lasciarsi coinvolgere e mettersi in gioco. Sono fiera del mio quartiere, che é vivace e attento – e questa attenzione é rispecchiata nella scelta coraggiosa di Nuovo Armenia, che continua a scommettere sulle relazioni di vicinato, sulla capillarità della cultura, sull’apertura di orizzonti su altri mondi.
Durante l’aperitivo di condominio che ha preceduto la proiezione – tra una pasta alla Norma e un hummus – pensavo che quest’ultimo anno ha fatto maturare almeno tre grandi desideri: un desiderio di ritrovare legami e socialità un desiderio di leggerezza e un desiderio di bellezza (che abbiamo disperatamente cercato dentro casa o sotto casa, per lunghi mesi)
Bé, il Cinema di Ringhiera é una sintesi perfetta di questi tre elementi. Un bel film – non banale – tra i profumi del gelsomino e del caprifoglio, con un bicchiere di vino tra condòmini che si sorridono, con i figli che partecipano ad un’atmosfera di festa fin dai preparativi del pomeriggio… é una piccola magia, e di questo sono profondamente grata: agli abitanti del mio cortile, a chi in quartiere promuove queste iniziative meravigliose, allo staff tecnico che si fa in quattro senza perdere il buonumore.
 
Cinema di Ringhiera 2021 è realizzato con il contributo di SCENA UNITA per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo, fondo privato gestito da Fondazione Cesvi, organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente in collaborazione con La Musica che Gira e Music Innovation Hub